Facebook e la questione del copyright sulle foto: che fine fanno i diritti d’autore delle immagini caricate sul social network?
In che modo Facebook è autorizzato a disporre delle fotografie che carichiamo? Che diritti manteniamo sulle nostre immagini una volta online?
Partiamo da due considerazioni: cosa dice la legge in materia di diritto d’autore e le condizioni di utilizzo di Facebook che accettiamo espressamente nel momento in cui ci iscriviamo ad esso.
COPYRIGHT SULLE FOTOGRAFIE, COSA DICE LA LEGGE
Il Diritto d’autore in Italia è regolamentato dalla legge 633 del 22 aprile 1941, poi modificata dal DPR 19/79 e, più recentemente, dal Dlgs 154/97 e poi dalla legge 248/2000. E’ un testo complesso che prevede un campo di applicazione molto vasto, tanto è vero che esistono moltissimi studi legali specializzati in questo campo, operanti sia sul territorio nazionale che internazionale. E’ necessario possedere le competenze per quantificare il valore della foto, il valore della sua pubblicazione, l’arricchimento illecito di chi l’ha pubblicata senza autorizzazione, un eventuale danno di immagine per l’autore e così via. La legge fa inoltre una distinzione tra le foto “creative” o artistiche e foto “normali”, immagini semplici. Insomma: far valere i propri diritti è molto importante, essere informati è un obbligo e prima o poi chiunque lavori nel campo della fotografia si imbatte in questo problema.
LE CONDIZIONI DI UTILIZZO DI FACEBOOK
Facebook espone molto chiaramente le condizioni di utilizzo del social network in questa pagina: https://www.facebook.com/legal/terms, che sono strettamente legate anche con le impostazione sulla privacy dei contenuti:
Nello specifico, nel punto 2, “Condivisione dei contenuti e delle informazioni”, il paragrafo 1 recita:
Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale, ad esempio foto e video (“Contenuti IP”), l’utente concede a Facebook le seguenti autorizzazioni, soggette alle impostazioni sulla privacy e alle impostazioni delle applicazioni: l’utente concede a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, che può essere concessa come sottolicenza, libera da royalty e valida in tutto il mondo, per l’utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o in connessione con Facebook (“Licenza IP”). La Licenza IP termina nel momento in cui l’utente elimina il suo account o i Contenuti IP presenti nel suo account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati.
Di fatto quindi, una volta caricare su Facebook, è abbastanza difficile tracciare il cammino delle nostre foto sulla rete, e una cosa è certa: ovunque esse vadano a finire, non potremo incolpare Facebook per averle diffuse.
C’è malafede in questo testo? Facebook è forse un grande “raccoglitore” progettato per assorbire contenuti (in questo caso foto), spogliarli di fatto dei diritti d’autore e usarli successivamente per scopi diversi e/o commerciali? Assolutamente no, semplicemente Facebook intende tutelarsi nei confronti delle centinaia di milioni di utenti che ogni giorno pubblicano un numero enorme di immagini online.
La scarsa informazione arriva addirittura a generare bufale di portata mondiale come questo status:
A causa del fatto che Facebook ha scelto di includere un software che permette il furto di informazioni personali, dichiaro quanto segue: il giorno di oggi 24 settembre 2014, in risposta alle nuove linee guida di Facebook e articoli l. 111, 112 e 113 del Codice della proprietà intellettuale, dichiaro che i miei diritti sono associati a tutte le mie informazioni personali, dipinti, disegni, fotografie, testi, ecc … postati sul mio profilo. Per l’uso commerciale di quanto sopra è necessario il mio consenso per iscritto in qualsiasi momento. Lo stesso vale per tutte le pagine di cui sono responsabile. Chi legge questo testo può copiarlo e incollarlo sul suo / la sua propria bacheca di Facebook. Ciò consentirà loro di porsi sotto la protezione del diritto d’autore. In questa versione, informo Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, diffondere o fare qualsiasi altra azione contro di me, sulla base di questo profilo e / o dei suoi contenuti. Le misure di cui sopra si applicano anche ai dipendenti, studenti, agenti e / o dipendenti, sotto la direzione di Facebook. Le informazioni riservate sono incluse nel contenuto del profilo. La violazione della mia privacy è punibile dalla legge (UCC 1 1 1 1-308-308-308-103 e Lo Statuto di Roma). Facebook è ora l’entità di capitale aperto.
Tutti i membri sono invitati a pubblicare un annuncio di questo tipo, o se si preferisce, questa versione può essere copiata e incollata. Se non hai pubblicato questa dichiarazione almeno una volta, tacitamente si consente l’utilizzo di elementi quali foto, così come le informazioni contenute nell’aggiornamento tuo profilo.
Pubblicare questo status è assolutamente inutile, e se non credete a me, leggete questo articolo (ma ne ce ne sono molti altri) dell’Huffinghton Post italiano o di quello statunitense.
FACEBOOK, FOTOGRAFIE E COPYRIGHT: CONSIDERAZIONI FINALI
Facebook è un social network, e il suo scopo è la condivisione dei contenuti. I contenuti digitali possono essere replicati e condivisi in maniera istantanea e incontrollabile dagli altri utenti in grado di visualizzarli, di conseguenza un modo per pubblicare una foto conservando almeno una certa visibilità come autore o come fonte è applicare un watermark (più o meno invadente) su di essa, aggiungendo sempre il link al proprio sito web e evitando ovviamente di pubblicare foto destinate a un altro mercato o a un cliente che ne reclama l’esclusiva.
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